Sono
anni che si pubblicano statistiche molto tirate sul fatto che le ragazze
vanno meglio dei ragazzi negli studi, e tutto un sommo gaudio e un
tripudio. Non uno che faccia un caveat sulla tipologia dei dati, sulle
differenze di prestazioni tra i generi nell'età evolutiva. I dati si
prendono così, buoni comunque.
Le donne studiano meglio degli uomini. Arrendersi all'evidenza.
Ieri i dati Ocse Pisa dicono che i
ragazzi in matematica vanno meglio delle ragazze e subito sul Corriere una lunga articolessa con richiamo in prima corre ai ripari: è una questione
psicologica, non di reale incapacità.
È vero, esiste una questione di
genere.
“Meccanicismo”, il testamento intellettuale di Giorgio Israel
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«Il titolo è già chiaro nell’indicare il principale proposito del libro, ma
non rende chiara la ricchezza dell’indagine che Israel offre al lettore.
Par...
5 anni fa
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